domenica 26 ottobre 2008

Sgonfiotti alle mele

Con questa ricetta partecipo all'iniziativa di Laura con la sua raccolta di ricette con le mele :-)




Ieri mattina ho comprato tre piccole raccolte di ricette: pesce, pane e dolci. Non sono male, ho visto un sacco di ricettine che sembrano interessanti ... Tra le varie ricette dolci, ho trovato questa, e siccome mi ricordavo della raccolta di Laura, ho deciso di partecipare :-)




Ingredienti:

750 gr di mele golden
125 gr di burro
175 gr di zucchero
200 gr di farina 00
2 uova grandi 2 cucchiaini di lievito
3/4 cucchiai di latte
1 fialetta al ruhm
zucchero a velo
sale

Ho lavato e sbucciato le mele, poi le ho tagliate a spicchi, messe in un recipiente e coperte con 40 gr di zucchero (dei 175 gr) e la fialetta al ruhm.

Ho lavorato a crema il burro con una forchetta, ho unito il restante zucchero, le uova una alla volta, un pizzico di sale e la farina setacciata con il lievito, infine il latte.

Amalgamare bene il tutto, imburrare e infarinare una teglia rettangolare 24x28 e stendere il composto. Aggiungere le mele, dispondole leggermente accavallate una sull'altra.

Cuocere in forno preriscaldato a 175° per circa 40/45 minuti.

Una volta cotto, lasciar raffreddare e distribuire lo zucchero a velo. Tagliare a quadrotti, aggiungere un altro pò di zucchero a velo a piacere.








E' un dolcetto molto semplice, l'aroma del ruhm con le mele a me piace molto, ma non si sente troppo forte. Ideale per una bella merenda con il thè :-)








venerdì 24 ottobre 2008

Frittelle ai funghi

Queste sono le "famose" frittelle ai funghi di Grazia, una vera bontà!!!
Peccato per la foto, è veramente penosa, e non rende giustizia a questo piatto delizioso.
Il fatto è che a me non piace fare le foto di sera, mi piacciono le foto con la luce naturale, e quindi molto spesso rinuncio a fotografare un piatto perché già so che non mi piace come viene la foto.... Mettiamoci poi che non sono capace a farle ...
Mi sembrava veramente un peccato, però, in questo caso, non testimoniare con un post e una foto (anche se alla fine non renderà giustizia) la bontà di queste frittelle :-).
Allora mi sono armata di lampada, l'ho messa in cucina e ho posizionato il piatto vicino alla luce con la speranza di far uscire qualcosa di buono.....
Quando faccio queste cose, la faccia di mio marito è un misto tra lo scoppiare a ridermi in faccia, la seria preoccupazione che prima o poi mi dovrà ricoverare e l'incognita di cosa potrò inventarmi l'indomani ....
Insomma, tralasciando la foto, volevo ringraziare GraGra per questa ricettina veramente gustosa!!!!!




Questa è la ricetta che si trova sul blog di Grazia (io ho dimezzato tutte le dosi )
2,5 dl di latte scremato
70 gr di burro
125 gr di farina
4 uova
600 gr scarsi di funghi champignon ( o della varietà che preferite...)
prezzemolo
aglio
pepe nero
abbondante olio per friggeresale
Pulire i funghi, tagliarli a dadini e cuocerli in una padella con olio evo, sale, pepe e uno spicchio d'aglio, lasciandoli un pò "al dente", quindi cotti, ma non troppo :-). Alla fine aggiungere un pò di prezzemolo.
Preparare la pastella mettendo in una pentola il latte, il burro e il sale e portare a leggera ebollizione. Togliere dal fuoco e versare la farina a pioggia mescolando con un cucchiaio di legno: man mano che si gira, l'impasto si staccherà dalle pareti a formare una palla. Far raffreddare.
Aggiungere quindi le uova, una alla volta. Il primo l'ho mischiato con la forchetta, per il secondo mi sono aiutata con il frullatore ad immersione (io ne ho messe due perché ho fatto metà dose). Risulterà una pastella densa, alla quale andranno aggiunti i funghi.
Si passa poi alla cottura, mettendo il composto nella padella con l'aiuto di due cucchiai (con uno prendi l'impasto, con l'altro lo spingi nell'olio), si appiattisce un pò e si fa dorare.

Io le ho mangiate anche oggi a pranzo fredde, ma il massimo è mangiarle ancora bollenti, la crosticina croccante croccante, l'interno morbidissimo e i pezzetti di funghi a distinguersi dall'impasto..... ripeto: una verà bontà!!!!!!

domenica 19 ottobre 2008

La mia prima torta in MMF

Il 20 novembre è il compleanno di mia figlia e ho deciso di farle io una torta. In MMF. L'anno scorso ho provato e ho fatto un casino. Allora quest'anno ho deciso di fare un pò di prove :-).
Oggi, 19 ottobre, è il mio anniversario di matrimonio, sono ben 6 anni..... e quindi ho deciso di cominciare le prove del MMF.
Ho iniziato senza avere le idee troppo chiare, ho fatto due panetti, uno bianco e uno rosa. Il problema dell'anno scorso è che non sapevo che prima di utilizzare la pasta potevo ammorbidirla scaldandola in forno, e l'anno scorso mi sono ammazzata a stendere quel panetto duro come il marmo e, naturalmente, si è anche crepato. Quest'anno ho evitato il problema perché l'ho scaldato ed era quindi più lavorabile.




Ho fatto un pandispagna al cacao e l'ho bagnato con latte, cacao e zucchero. La crema all'interno era quella simil ferrero rocher (400 ml di nutella, 200ml di panna da cucina o per dolci montata, 120 gr. di granella di nocciole, mezzo pacco di wafers alla nocciola. Amalgamare gli ingredienti e farcire. Si può mettere anche un goccio di liquore a piacere. Io ho fatto metà dose perché la torta era piccola) , boooooooooooona!!!!!!!!!!!!!
Con il MMF rosa ho fatto due roselline, il fiocco e una decorazione intorno alla torta che nelle foto non si vede, ma era carina, una striscetta un pò arrotolata, sembrava un coriandolo :-).
Con quello bianco, invece, ho solo rivestito il pandispagna.
Come decorazioni non c'è un granché... ma l'ho fatta con la bimba in giro, non era il massimo della tranquillità :-).



Insomma, è moooooolto da perfezionare, c'è da lavorare per renderla più bella e precisa, però per essere la prima sono soddisfatta :-)
La prossima la farò fra un paio di settimane, magari proverò con qualche colorante, qui ne ho aggiunto solo un goccio rosso nella pasta rosa.



Pane spezzettato

Questa ricetta l'ho vista sul blog di Cameron, di cookaround, ed era tantissimo tempo che la volevo fare.
Si tratta di un pane morbidissimo, da fare con ripieni diversi. E' OTTIMO!



Ingredienti:
350 gr di farina (la ricetta diceva 00, io ho messo la 0)
100 ml latte
100 ml acqua
30 gr di burro
8 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di miele
2 cucchiaini di sale
Ripieno: io ho messo olive verdi e salamino + un uovo per spennellare
Ho impastato tutti gli ingredienti (ho messo la farina in un recipiente, ho aggiunto il lievito sciolto nell'acqua tiepida con il miele, il latte, il burro e poi il sale).
Ho fatto riposare per un paio d'ore nel forno.
Poi ho steso l'impasto in una rettangolo di circa 30 x 35 e ho pennellato con l'uovo sbattuto.
Ho aggiunto il salame e le olive e ho chiuso prendendo un terzo dell'impasto poggiandolo al centro e poi chiudendo con l'altro terzo. Ho piegato il lati sotto.
Poi ho tagliato in due la pasta nel senso della lunghezza e ho tagliato le due strisce in tanti pezzettini (qui si capisce molto meglio di come lo spiego io).



Ho messo i pezzi in modo casuale in uno stampo da plumcake coperto da carta da forno oliata e ho lasciato lievitare per un'ora.
Poi ho cotto a 190° per una mezz'ora.
Come detto il risultato è ottimo: un pane morbido morbido che si è mantenuto tale anche il giorno dopo. Purtroppo esteticamente non è venuto come doveva venire, non si vedono bene i "pezzi", però ...... era buono lo stesso :-).

martedì 14 ottobre 2008

Vi presento ... Ciccio :-)

Torno dal lavoro: stanca, fa un caldo pazzesco e io sto col maglioncino di lana .... entro in casa, non ho voglia di fare niente, e poi ... mi giro e vedo questa palletta di ciccia che dorme sulla poltroncina di mia figlia....
Lui non lo sa, ma ha rischiato il linciaggio, se lo vedeva mia figlia era morto..... già lo martorizza ogni volta che lo vede, e lui, nonostante il caratteraccio che si ritrova, sopporta ... sopporta ...., figuriamoci se lo vedeva sulla sua poltroncina preferita ...



Come si vede, qui non ha una faccia molto sveglia, stava dormeno e gli ho rotto le scatole :-). Ma è durata poco: dopo due secondi ronfava nuovamente :-)

Cavolfiore gratinato

E non si può mica vivere di soli dolci! Io li farei in continuazione, anche se ultimamente sto rallentando parecchio... non ho più tempo per fare niente .... La cena, però, la devo preparare e quindi mi sono messa alla ricerca di una bella ricettina per fare in modo diverso il cavolfiore.
Di solito lo lesso e lo condisco con olio e limone, oppure lo faccio in pastella. Cercavo qualcos'altro e, girovagando sulla rete, tra gli album di alf ho trovato questa e questa, rispettivamente di Roro e Ilaria, da cui ho preso spunto in base agli ingredienti che avevo in casa. Risultato? Buonissimo!! Adoro la mollica croccante che contrasta con la morbidezza del cavolfiore e della mozzarella :-)




Ingredienti:
1 cavolfiore
mollica di pane (3/4 fette)
parmigiano
1/2 mozzarella
Lessare il cavolfiore diviso in cimette in acqua salata, scolandolo al dente, e poi metterlo in una pirofila leggermente unta d'olio. Tagliare a striscioline la mozzarella e distribuirla sui cavolfiori. Passare al mixer la mollica del pane. Fare uno strato di mollica e aggiungere il parmigiano. Un altro giro d'olio e cuocere in forno ventilato a 180° fino a doratura.
P.S. La foto l'ho fatta il giorno dopo, e non rende molto bene l'idea della crosticina croccante .... fidatevi :-)

lunedì 13 ottobre 2008

Ciambellone ricotta, mandorle, noci e gocce di cioccolato

Questa è la versione invernale della ciambella con la frutta che ho fatto in estate, ovvero al posto della frutta ho messo noci, mandorle e gocce di cioccolato..... Il risultato è OTTIMO, ideale per una ricca colazione ...

Ingredienti:

300 gr di farina 00, 200 gr di ricotta, 3 uova, 230 gr d zucchero, 80 gr di burro fuso, 1/2 bicchiere di latte, 1/3 di bicchiere di Amaretto di Saronno, 1 bustina di lievito, 200 gr tra mandorle e noci tritate grossolanamente, gocce di cioccolato, granella di zucchero.

Sbattere le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e cremoso. Aggiungere la ricotta e poi la farina setacciata con il lievito. Infine il burro fuso freddo, il latte e l'amaretto. Aggiungere la frutta secca e le gocce di cioccolato e mettere nello stampo a ciambella imburrato e infarinato di diametro 26, spargendo poi sopra un pò di granella di zucchero.

Infornare a 175° per 45/50 minuti.





martedì 7 ottobre 2008

Minestra di broccoli

Ieri avevo voglia di una bella minestra o zuppa. Dopo aver visto quella di Onde con i porri, avevo deciso per quella, mi ispirava! Invece, vado al supermercato e... niente porri! Mi guardo intorno e non vedo neanche i carciofi... uffa.... il solito minestrone non mi va!! Poi, lì nascosto vicino ai cavolfiori, vedo il broccolo romano ...



Eccolo qua!! Una bella minestra con il broccolo, era tanto che non la facevo!!! Io, però, ho un problema con le minestre..... non le so fare. Neanche una semplicissima col dado: o troppo salata, o poco sale, o troppo asciutta. Il fatto è che non assaggio mai: mi brucio!! Anche se sto lì e soffio, soffio ... o non sento neanche il sapore oppure il giorno dopo mi ritrovo con la lingua pelata.
Però stasera non voglio sbagliare, ci metto tutto l'impegno....
Faccio scaldare l'olio con uno spicchio d'aglio e un filetto d'acciuga (io la faccio così, me l'ha insegnato mia suocera, altrimenti ci si può mettere del prosciutto magro e grasso e aggiungere dopo del brodo fatto con le cotiche e poi sgrassato), poi aggiungo le cimette di broccolo pulite e tagliate a pezzettini. Lascio insaporire una decina di minuti, poi aggiungo 2/3 cucchiai di passata di pomodoro, sale (attenzione perché c'è già un pò di sale delle acciughe), pepe e del brodo vegetale. Porto a ebollizione e faccio continuare fino alla cottura del broccolo (circa mezz'ora). Si aggiungono poi gli spaghetti spezzati e una volta cotta, una bella manciata di pecorino.



P.S. L'impegno c'è stato e pure il risultato: ieri era veramente buona :-)

Una domenica in Umbria

Mi è sempre piaciuto partire la domenica mattina, magari di una fredda ma serena giornata d'inverno, e andare in qualche paesino, passeggiare, vedere posti nuovi e ... mangiare bene!!
Domenica abbiamo deciso di andare con una coppia di amici (visto che le partite che ci interessavano c'erano state il sabato...) a fare una passeggiata in Umbria, devo dire, mia meta prediletta per quanto riguarda queste gite domenicali.
Dopo aver visto la pubblicità su un giornale, ci siamo diretti al Castello di Sismano, vicino Todi.



E' un bellissimo borgo, che io non avevo mai sentito nominare, caratterizzato da una cinta esterna, una piccola viuzza interna sulla quale si affacciano delle case tutte in pietra, molto ordinate e pulite, un bellissimo castello che non abbiamo potuto visitare all'interno e un ristorante.







Entrando nel ristorante, ti accoglie un enorme camino, sul quale stanno cuocendo dei piccioni, un coscio d'abbacchio e un bel pollo. Il profumo è di quelli che se non hai fame te la fa venire .... Ci sono tre sale, noi stavamo in quella col camino. Il personale è molto gentile, sembra di stare in famiglia. Il menù non è vastissimo, ma a me piace così: adoro i ristoranti dove non ci sono tante pietanze, ma quelle che mangi ti fanno leccare i baffi :-)
Prendiamo tagliolini cacio, pepe e tartufo, fettuccine al cinghiale, pollo arrosto, arrosto di cinghiale, patate arrostite intere con la buccia, insalata e come dolce zuppa inglese e biscottini all'anice: TUTTO BUONISSIMO.
Dopo decidiamo di andare a fare una passeggiata a Todi, che dista una decina di chilometri. Parcheggiamo e ci facciamo una bella scalinata a piedi, tanto per digerire il pranzo appena terminato ...
E' veramente una bella cittadina, il Duomo imponente, la scalinata, le viuzze, la piazza centrale, i negozi che vendono le delizie del posto (olio, vino, miele, marmellate, lenticchie, farro...)














Todi sorge su una collina ed il panorama dal quale si vede il paesaggio circostante è veramente uno spettacolo. Sicuramente da tornarci e da visitare con più calma.




















giovedì 2 ottobre 2008

Tortine e muffins simil camille

Oggi avevo deciso di fare un dolcetto .... tutti gli ingredienti pronti .... e alla fine ne ho fatto un altro. Mah!! Sarà che cercavo qualcosa per fare colazione, qualcosa di "sano".... e quello che avevo intenzione di fare richiedeva 200 gr di burro su 200 gr di farina ... troppi!!!!

Poi mi sono ricordata di questa ricetta stampata proprio stamattina da qui http://nessunonasceimparato.no-ip.org/dolci/Camille.htm e avendo ieri comprato tante carote e le mandorle l'ho fatta!! Mettiamoci anche che adoro le camille e che era troppo tempo che non le facevo .... sono venute buonissime, l'ideale per la colazione!

Come stampini ho utilizzato quelli per le crostatine e quelli d'alluminio per i muffins.

La ricetta è questa, leggermente modificata:
300 gr di farina (io ne ho messa 270)
50 gr di farina di mandorle (io ne ho messa 100)
200 gr di zucchero (vanno bene anche 180)
100 ml di olio di semi (anche qui, secondo me 80 vanno bene)
100 ml di latte
200 gr di carote grattugiate
2 uova
1 bustina di lievito
Montare le uova con lo zucchero e aggiungere a mano a mano le farine, l'olio, le carote, il latte ed alla fine lievito setacciato.
Imburrare ed infarinare gli stampini e cuocere in forno a 175° per 20/25 minuti.