giovedì 30 aprile 2009

Una cena ... "Sale e Pepe"

Questa cena l'ho fatta sabato sera e tutti i piatti sono stati presi dalla rivista "Sale e Pepe" di Maggio 2009.

"MEZZE MANICHE ALLA ROBERTO"

Ingredienti: 320 gr di pasta tipo mezze maniche, 200 gr di carne macinata di vitello, due pomodori pelati (io ho messo qualche pomodorino rosso), mezza cipolla (io ho messo quella fresca), 100 gr di scamorza affumicata, 2 dl di panna fresca, 20 gr di burro, un mazzetto di basilico, sale.
Far imbiondire la cipolla tritata nel burro, alzare la fiamma e aggiungere la carne macinata. Cuocere per 2/3 mnuti, regolare di sale, aggiungere i pomodori e cuocere 15 minuti a fiamma bassa. Versare la panna e proseguire la cottura per altri 5 minuti, aggiungere la scamorza a cubetti, il basilico spezzettato e la pasta al dente. Mescolare e servire subito.

"CONIGLIO AL PESTO DI LARDO E POMODORINI SECCHI"

Ingredienti: un coniglio di 1,2 kg tagliato a pezzi, 130 gr di pomodorini sott'olio, 100 gr di lardo a fettine, uno spicchio d'aglio, un mazzetto di erbe aromatiche (io ho messo rosmarino, maggiorana e salvia), 50 gr di burro, vino bianco secco, sale.
Mettere il coniglio a bagno in acqua e qualche cucchiaio di aceto per 10 minuti, scolarlo, sciacquarlo e asciugarlo. Tritare le erbe aromatiche (la ricetta diceva con l'aglio, io l'ho messo intero) e il lardo. Spalmare il pesto sui pezzi di coniglio (io non sono riuscita a far venire un pesto, il lardo era a pezzetti, ma il risultato è stato ottimo lo stesso, perché dopo si scioglie e insaporisce comunque) e rosolare col burro in una teglia, bagnare con 4/5 cucchiai di vino bianco, salare leggermente (poi eventualmente si aggiunge dopo) e cuocere a 180° per 40 minuti. Aggiungere quindi i pomodorini tagliati a listarelle, alzare la temperatura a 230° e proseguire la cottura per altri 10/15 minuti.

"STUFATINO DI ZUCCHINE, CAROTE E FAGIOLINI"

Ingredienti: 250 gr di zucchine novelle, 250 gr di carote novelle, 250 gr di fagiolini, 250 gr di cipollotti (io ne ho messi 2), un cucchiaio di semi di finocchio, olio, sale e pepe (la ricetta prevedeva anche i fiori di zucca, ma io non li avevo).
Pulire le carote e tagliarle a rondelle; spuntare i fagiolini, lavarli, tagliarli in 2/3 pezzi e scottarli in acqua bollente salata con le carote per 6/7 minuti, quindi scolare. Pulire e tagliare a rondelle le zucchine e i cipollotti, farli appassire con un pò d'olio e dopo aggiungere carote e fagiolini. Salare, pepare e cuocere il tutto per 15 minuti. Verso la fine aggiungere i semi di finocchio.

"SEMIFREDDO AI BISCOTTI"

Ingredienti: 250 gr di biscotti secchi, 4 tuorli, 200 gr di burro, 200 gr di zucchero semolato finissimo, 2 dl di caffè forte, un cucchiaio di cacao amaro in polvere, 30 gr di cioccolato fondente, un baccello di vaniglia.
Stemperare il cacao nel caffè bollente. Mettere il burro ammorbidito a temperatura ambiente in una ciotola con lo zucchero e montarlo con le fruste. Aggiungere i semini del baccello di vaniglia e, uno alla volta, i tuorli. Mescolare il tutto.
Rivestire uno stampo da plumcake da 22x8 con la pellicola trasparente e poggiare, uno accanto all'altro, i biscotti bagnati nel caffè. Completato lo strato, coprire con un velo di crema al burro e così alternando fino a finire con uno strato di crema. Coprire con la pellicola e mettere il dolce in frigo per 4/5 ore. Sformarlo e servirlo freddo cosparso di cioccolato a scaglie.
Il mio è venuto un pò basso, direi la metà dell'originale, perché avevo uno stampo da plumcake molto più grande.


Tutte le ricette sono ottime; per quanto riguarda le verdure, la prossima volta non metterò i semi di finocchio perché non mi è piaciuto tantissimo l'abbinamento, ma soprattutto, mi davano fastidio i semini stessi :-); per il dolce, a parte usare uno stampo più piccolo, devo imparare a montare il burro perché non ci riesco, stavo per fondere il robot, senza essere riuscita a montarlo come si deve ....



mercoledì 22 aprile 2009

Una passeggiata in Toscana


Dovevamo passarci la giornata, ma alla fine, per una serie di motivi, tra cui il fatto che ci vogliono tre ore tra andata e ritorno, ci siamo stati solo qualche ora ... Ma ne è valsa la pena.
Il posto è la Maremma, Parco dell'Uccellina.
Visto che era tardi, non siamo passati a fare una passeggiata al mare come programmato e siamo andati direttamente all'agriturismo Il Melograno (l'immagine sopra è tratta dal sito).

Appena entrati, ci viene subito incontro questo simpaticone, che qui sotto si fa coccolare da mia figlia.
Intorno all'agriturismo ci sono prati fioriti, pecore al pascolo, il silenzio e la tranquillità fanno da cornice.









Dopo aver visitato l'agriturismo, conosciuto la proprietaria, Barbara, una persona squisita, ci dirigiamo verso la "zona pranzo".
Prima, incontriamo un altro ospite.
Mangiamo nella veranda, sembra quasi di mangiare nel prato, bellissimo! Cominciamo, come sempre, dal pane, che all'apparenza sembra un pane normalissimo, ma dopo il primo morso non puoi fare a meno di finirtelo per quanto è buono...

Arriva quindi l'antipasto .... quanta bontà!!!! Allora, cominciamo, in fondo nella foto, con la bruschettina con il ragù di cinghiale (meravigliosa), poi la pizza con il pomodoro, polentina con fettina di lardo, un muffins salato fatto con la pasta della pizza, credo, che racchiudeva una crema di sedano, cipolla e besciamella (una cosa fantastica), un tortino di carciofi (ottimo!!) e affettati vari: tutto veramente buono!!!! Ah!! Come vino, Morellino di Scansano, che qui è di casa :-)


Passando ai primi, cominciamo con i pici cacio e pepe .....

e pappardelle al sugo di cinghiale, tutto rigorosamente fatto in casa. Mi ripeto: ottimo!!!!!

E via con la carne: un maialino che più tenero non si può, con tanto di crosticina croccante (!!!!!!), accompagnato da insalatina.


Dulcis (è proprio il caso di dirlo ...) in fundo un tortino al cioccolato da cuore tenero che te ne saresti mangiati dieci .....


























Questo è il locale all'interno.

Dopo questo meraviglioso pranzo, una cosa più buona dell'altra, siamo stati un pò in giardino, rinunciando alla passeggiata perché il tempo sembrava promettere pioggia.













Oltre all'allevamento di gatti Main Coon, c'è anche un allevamento di cavalli, che naturalmente hanno catturato l'attenzione di mia figlia ...














Lasciamo questo posto bellissimo a malincuore, con la promessa di tornarci appena possibile.


domenica 19 aprile 2009

Rotolo con panna e fragole

Venerdì sera, sempre seguendo la ricetta di Maria Letizia, ho deciso di fare questo rotolo dolce .... una bontà!!!!

Naturalmente, invece di mettere farina 00 e cacao, ho messo tutta farina 00. Al posto della vaniglia, ho messo la buccia grattata di un limone.
Per il ripieno ho usato 300 ml di panna montata con due cucchiaini scarsi di miele. Assaggiando la panna mi sono resa conto che non era tanto dolce, quindi ho aggiunto un cucchiaio di zucchero alle fragole tagliate.

Una volta intiepidito, messo in forma per un pò e di nuovo srotolato il pandispagna, l'ho bagnato con limoncello e acqua fatti scaldare insieme precedentemente, ho messo la panna, quindi le fragole e poi ho arrotolato piano piano stando attenda a non far fuoriuscire la panna.


Ho messo in freezer coperto con la pellicola per quasi tre ore e tirato fuori per un'oretta prima di mangiarlo.
Veramente buono!

lunedì 13 aprile 2009

La torta salata di Grazia

Grazia è una ragazza dolcissima che ho conosciuto su alf. Quello che ci unisce l'ha descritto meravigliosamente bene lei qui e questa volta sono io che ho provato una sua ricetta (naturalmente non è la prima): dire che questa torta è buona è veramente poco. L'unico modo che conosco per capirlo è provarla!

E' un incrocio fra una frolla salata e una sfoglia, non sono neanche in grado di spiegarlo, rimane croccantina e sembra quasi leggermente sfogliata.
Le mie foto non sono venute bene e non danno il giusto pregio a queste torte. La ricetta la trovate sul blog di Grazia spiegata nel migliore dei modi.
L'unica cosa che ho modificato è, avendo fatto le torte più piccole, il tempo di cottura, che è stato parecchio inferiore: circa 40 minuti.


Questa è la prima che ho fatto, ripiena di bloccoletti selvatici ripassati in padella, salsiccia, olive nere e provolone piccante.... era talmente buona che due giorni dopo in occasione di Pasquetta ne ho fatte altre due ...
La seconda l'ho fatta con patate lesse, funghi porcini, formaggio asiago e prezzemolo ...

L'ultima con zucchine cotte in padella con olio, basilico e cipolla, salsiccia e asiago a cubetti.


Grazia, questa ricetta è fantastica e non lo dico perché voglio sdebitarmi per i complimenti che mi hai fatto, basta provarla e capire ....
Sono contenta di avere conosciuto una persona come te :-)
Grazie di tutto

giovedì 9 aprile 2009

Strudel salato con spinaci, ricotta e pomodorini secchi



Un pò di tempo fa Pippi mi ha invitato a partecipare alla raccolta "Strudel ... amore mio!", ma sono passati diversi giorni e pensavo ormai di non fare più in tempo.... Invece sono andata a vedere e ho visto che la scadenza è il 30 aprile: un pò in ritardo, ma ecco la mia ricettina, semplice, semplice ... :-) (mi scuso per le foto, sono molto scure)


Questa farcia nasce come ripieno dei cannelloni, ma ho dovuto rinunciare per una serie di motivi, e quindi ho pensato di utilizzarla per preparare uno strudel.
Ho lessato velocemente 1/2 kilo di spinaci e poi li ho ripassati in padella con un pò di burro, 30/40 gr, e uno spicchio d'aglio. Quindi ho levato l'aglio e lasciato raffreddare il tutto.
Ho tagliato a pezzettini 15/16 pomodorini secchi sott'olio.
Ho aggiunto agli spinaci freddati 250 gr di ricotta, 2 cucchiai di panna, 40 gr di parmigiano, i pomodorini e una bella spolverata di noce moscata.

Ho amalgamato e messo sulla pasta sfoglia (già pronta); arrotolato il tutto, ho fatto 5 fori sopra con la punta delle forbici e ho spolverato con un misto di parmigiano e pangrattato che mi era avanzato la sera precedente.
Ho cotto in forno caldo a 200° fino a doratura.


martedì 7 aprile 2009

Emergenza terremoto

Una tragedia, ecco quello che è successo. Io sono a Roma e l'altra notte ho sentito il letto che ballava, si muoveva a destra e a sinistra saltando, una sensazione di paura, impotenza, terrore.... La natura è tanto meravigliosa quanto devastante, siamo niente di fronte a lei. Subito dopo quella scossa ho acceso il televideo per sapere qualcosa, e quando ho letto che l'epicentro era in Abruzzo mi si è gelato il cuore. Se qui a Roma si era sentito così forte, cosa era successo laggiù? Sicuramente una strage .... Non sono riuscita dormire per un pò, ho sentito anche la seconda scossa, poi piano piano mi sono addormentata.
Ci sentiamo impotenti davanti a fatti del genere, penso alle famiglie che hanno perso i propri cari, o anche "solo" la casa ...., ma poi??? Il futuro???? Famiglie con bambini piccoli, appena nati, che non hanno parenti prossimi, che non hanno neanche i pannolini per cambiare il bimbo....
Facciamo qualcosa: http://unfiloderbacipollina.blogspot.com/2009/04/emergenza-terremoto-in-abruzzo.html e poi ce ne sono tanti altri di blog e siti che indicano i modi per dare una mano, ma diamolo un contributo, anche piccolo, tutti quanti.
Ho trovato anche questo: http://bloggalo.it/2009/04/06/una-candela-per-labruzzo/