mercoledì 28 ottobre 2009

Tiramisù e .... Giulio

Il tiramisù credo sia stato il primo dolce che ho preparato, tantissimi (...) anni fa, e questa è la ricetta che ho sempre fatto.
Non so chi me l'abbia data, è veramente passato tanto tempo :-/


Ingredienti:
250 gr di mascarpone
3 uova
3 cucchiai di zucchero
savoiardi (io ho usato savoiardi sardi, un pò più grandi di quelli classici)
caffè leggermente zuccherato
un paio di cucchiai di Amaretto di Saronno
cioccolata a scaglie
cacao amaro

Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad avere una crema densa; aggiungere il mascarpone e gli albumi precedentemente montati a neve con un pizzico di sale.
Preparare il caffè, zuccherarlo quando è ancora caldo, aggiungere l'Amaretto e, volendo, un pò di latte, e lasciare intiepidire.
Bagnare velocemente, ma non troppo, i savoiardi nel caffè e disporli in una pirofila; stendere uno strato di mascarpone, le scaglie di cioccolata e passare al secondo strato.
Terminare con il cacao amaro e la cioccolata. Non c'è la foto dell'interno perché l'ho portato dai suoceri.

Questa piccola peste è invece Giulio (ex Francelino) dopo quasi due mesi che vive con noi.
E' veramente un terremoto, si arrampica ovunque, gioca con qualsiasi cosa gli capiti a tiro ... in questo caso si era messo a giocare con la sua coda dentro una scodella sul tavolo della cucina ..........................


giovedì 22 ottobre 2009

Caprese alle noci (nocciole e mandorle) di Elisabetta Cuomo

Domenica mattina la giornata era piuttosto grigia, pioveva, e io avevo voglia di dolce ... ma nessuno di quelli che mi venivano in mente mi ispirava.
Poi, girovagando su coquinaria, ho visto questa caprese e, avendo a disposizione un pò di frutta secca, ho deciso che avrei fatto quella.

Ingredienti:
250 gr tra noci e mandorle (messi a tostare per 10 minuti nel forno a 120°)
60 gr di nocciole
160 gr di burro
170 gr di zucchero
4 uova
35 gr di farina
30 gr di cioccolato fondente a scaglie
1 cucchiaio di lievito
2 cucchiai di latte
Montare il burro morbido con metà burro (85 gr), unire le noci e le mandorle tritate, la farina, il lievito ed infine il latte.
Sbattere i tuorli con il restante zucchero e poi unire al composto.
Montare gli albumi con un pizzico di sale.
Aggiungere al composto il cioccolato a scaglie, le nocciole e gli albumi e amalgamare delicatamente all'impasto.
Ho versato il tutto in uno stampo da 24 imburrato e infarinato e cotto a 170° per 35/40 minuti.

L'interno rimane umido, la parte esterna del bordo leggermente croccante.
E' buonissima, soprattutto il sapore che rimane in bocca dopo averla mangiata, il ché rende quasi impossibile non prenderne un'altra fetta ...




domenica 18 ottobre 2009

Pollo alla cacciatora

Forse per la maggior parte delle persone è una ricetta scontata ... io però non sono mai riuscita a cucinare un pollo degno di questo nome.
Oggi mi sono fatta dare da mia suocera la sua ricetta, che, credetemi, è da leccarsi i baffi. Tant'è.

Almeno mezz'ora prima di iniziare a cuocere il pollo, preparare un'emulsione con un bicchiere di aceto, un cucchiaio di capperi, 2/3 rametti di rosmarino e uno spicchio di aglio.
Tagliare un pollo ruspante a pezzi, eliminare i peli bruciandoli sul fornello, sciacquare e asciugare bene.
Far cuocere in un tegame con olio e due spicchi d'aglio fino a farlo colorire. Aggiungere un bicchiere di vino bianco, 20/25 olive di Gaeta, un pò di sale e lasciar cuocere fino a che il vino sia evaporato.

Una volta evaporato il vino, ovvero dopo circa 40 minuti, aggiungere l'emulsione e lasciare cuocere ancora una quindicina di minuti.

Questa ricetta è tanto semplice quanto squisita: provare per credere :-)

venerdì 16 ottobre 2009

Antipasto d'autunno ...

... ovvero fiorellini salati con noci e uva insieme a spiedini di uva ricoperta di noci tritate e cubetti di gorgonzola.



Con questo antipasto (o aperitivo?? magari starebbe bene in un buffet ...) vorrei partecipare al giochino di Paoletta. Rispetto agli ingredienti originali, ho tolto i fichi (per forza di cose, non li trovo più da un pò) e ho aggiunto il gorgonzola dolce.




L'impasto delle briochine è quello che di solito uso per fare l'angelica salata.
Dosi per una ventina di briochine:
Lievitino:
135 gr di farina 00, 12 gr di lievito di birra, 75 ml di acqua tiepida. Sciogliere il lievito nell'acqua per dieci minuti, poi unirlo alla farina e lasciare riposare per mezz'ora.
Impasto:
200 gr di farina 00, 200 gr di farina manitoba, qualche pezzetto di gorgonzola, 120 ml di latte tiepido, 1 uovo, 1 cucchiaino di sale, 80 ml di olio.
Impastare le farine con il gorgonzola, il sale, l'uovo, il latte, l'olio e il primo impasto lievitato, il tutto per almeno una decina di minuti a mano.
Lasciare lievitare coperto per almeno 1 ora in un posto tiepido.
Formare delle palline grandi quanto serve per avere un disco schiacciato alto 1/2 cm e di diametro circa 10 cm (non è chiarissimo??). Sbriciolare una noce su ogni disco.
Mettere al centro un acino di uva; fare quattro tagli a croce sul disco, senza arrivare al centro (dove c'è l'uva); avvolgere l'acino con un lembo (petalo) alla volta, fino a formare un fiore ... mamma mia, è molto più facile a farsi che a dirsi ....
Lasciare lievitare altri 30/40 minuti.
Spennellare con un uovo sbattuto e cuocere a 200° fino a doratura.

Gli spiedini li ho fatti sciogliendo un cucchiaio di gorgonzola con qualche goccia di latte. Ho spalmato su ogni acino di uva e ho passato quest'ultimo sulle noci tritate. Ho tagliato a cubetti il gorgonzola dolce e ho formato lo spiedino.
Più si riesce a fare piccolini i fiori (e lo spiedino, magari utilizzando uva con acini piccolini ...), più, secondo me, sono carini da vedere. Questi sono un pò grandicelli, ma era la prima volta ...

venerdì 2 ottobre 2009

Torta di pesche

Oggi sono a casa con febbre alta dovuta ad un'infiammazione da cistite ... fantastico :-( ... Nota positiva, sotto l'effetto della Tachipirina la febbre scende e posso finalmente aggiornare il blog :-). Magari nel fine settimana riesco anche a fare qualcosa per il giochino di Paoletta ....
Questa torta, appena l'ho vista qui, mi è subito piaciuta. Avevo delle pesche da consumare e quindi le ho sostituite alle prugne della ricetta.

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Ingredienti:
Pasta frolla: 300 gr di farina, 150 gr di zucchero, 150 gr di burro, 2 tuorli, 1 cucchiaino di lievito, la scorza grattuggiata di un limone, un pizzico di sale. Ho messo tutto nel robot e ho fatto riposare il tempo della preparazione della frutta e della crema.
Savoiardi o pavesini.
Ripieno: 3 pesche tagliate a pezzi e fatte saltare in padella con lo zucchero di canna.
Crema pasticcera: 250 gr di latte, 2 tuorli, 75 gr di zucchero, 35 gr di farina, 1/2 fialetta di aroma al rum. Preparare la crema sbattendo i tuorli con lo zucchero, aggiungere quindi la farina, mescolare bene con la frusta ed infine unire il latte caldo con la fialetta al rum.

Dopo aver preparato queste cose, riprendere la frolla e stenderla in uno stampo del diametro di 24 cm, mantenendo i bordi alti (io ho messo carta da forno bagnata perché il mio stampo non è apribile).
Mettere la crema pasticcera, i pavesini (nel mio caso) e le pesche.
Adesso preparare il pandispagna montando a lungo 2 uova intere e 60 gr di zucchero, poi aggiungere la farina e mettere il tutto nello stampo sopra le pesche.
Ho messo qualche mandorla spezzettata sopra e infornato a 180° per circa 40/45 minuti.
Secondo me è ottimo, non vedo l'ora di rifarlo anche con altri tipi di frutta.