sabato 27 dicembre 2008

AUGURI DI BUONE FESTE !!!


Anche se un pò in ritardo, auguro a tutti tutti tutti di trascorrere delle bellissime feste, e rispondo qui a tutti coloro che mi hanno fatto gli auguri: GRAZIE!!!!! E contraccambio con tutto il cuore!!!!


giovedì 18 dicembre 2008

Altri biscottini ....

E non ho ancora finito .... ne ho in mente almeno un altro paio .... Intanto questi sono i cantucci presi dal blog di Paoletta, un nome = una garanzia, e non sono buoni ... di più!!!!!!

La ricetta la copio e incollo direttamente da suo blog, specificando che io, per forza maggiore in quanto lo avevo finito, ho messo 30 gr di zucchero in meno.
"Cantuccini di Prato Stefano Spilli
Ingredienti:
450g. di farina 00
350gr. di zucchero (mettelo tutto, o ne va della croccantezza)
2 uova intere
3 tuorli
1 uovo intero per spennellare i biscotti
1 bustina di lievito per dolci (ma ne basta anche un po' meno, diciamo 3/4)
50g. di burro fuso tiepido
scorza grattugiata di un arancia piccola
un pizzico di sale
250g. di mandorle sgusciate (ma non spellate)


Tostare leggermente le mandorle nel forno caldo.
Montare molto bene con le fruste o con lo sbattitore elettrico 2 uova intere e 3 tuorli con lo zucchero (aggiungere alle uova un pizzico di sale) finché non diventano bianche; aromatizzare con la scorza d’arancio grattugiata e aggiungere il burro fuso e tiepido.
Continuare a lavorare con le fruste elettriche aggiungendo man mano la farina setacciata precedentemente col lievito. Questa lavorazione da come risultato dei biscotti più friabili e 'fini'
Se li preferite più compatti, rovesciate la farina sulla spianatoia e versateci dentro il composto ma non troppo montato.
Unire le mandorle e, se necessario, bagnando le mani con acqua fredda (non aggiungete farina) perché il composto è appiccicoso, fare 3/4 filoncini larghi ca. 3 dita e spessi 1 e disporli sulla placca del forno ricoperta di carta forno (oppure imburrata e infarinata). Siccome i filoncini cuocendo si allargheranno, potete anche usare l'accorgimento di fare una piega nella carta forno fra un filoncino e l'altro in modo da non correre il rischio che si attacchino fra loro. Spennellarli con l’uovo intero sbattuto e cuocerli in forno caldo a 180°/200° per circa mezz’ora.
Sono cotti quando sono ben dorati e, toccandoli, si sente che i filoncini sono sodi all'interno. Farli raffreddare un po’ (altrimenti è difficile tagliarli perché si spaccano) e tagliarli, magari leggermente di traverso, allo spessore di circa 1.5cm e ridisporli distesi di fianco sulla placca del forno. Rimetterli in forno a biscottare sui due lati, (perchè i cantucci sono veri bis-cotti, perchè cotti 2 volte!) a circa 100° per circa 10 minuti, da una parte e l'altra, facendo attenzione a non lasciarli dorare dalla parte del taglio, altrimenti diventano troppo duri.
Anche se questi biscotti DEVONO essere duri, perché sono nati per essere inzuppati nel vino o, meglio ancora, nel Vinsanto o altro passito. Bisogna tenere presente che finché sono caldi la supereficie risulta ancora un po’ morbida, ma indurisce rapidamente raffreddandosi.
Una volta freddi si conservano benissimo in scatole di latta."



Questi biscottini, invece, li ho copiati (ebbene si, sono bravissima a copiare ^_^) da http://www.cilieginasullatorta.it/ e, inutile dirlo, sono buonissimi.
La cosa che mi piace molto è l'accostamento burro/limone/zucchero a velo: irresistibile!

Ecco la ricettina, anche questa copiata direttamente dal sito:
"Ingredienti:
160 g di burro morbido
125 g di zucchero a velo
1 bacca di vaniglia
la scorza grattugiata di due limoni
2 cucchiai di succo di limone
260 g di farina 00
20 g di maizena
1 pizzico di sale
zucchero a velo per decorare
Versare nella planetaria (o nel robot) il burro con lo zucchero, le scorze di limone e i semi della vaniglia e lavorare il tutto fino ad ottenere una crema omogenea; unire il succo di limone ed il sale e mescolare. Versare tutta la farina setacciata assieme alla maizena e lavorare velocemente fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati. Formare con l'impasto un salsicciotto di circa 5 cm di diametro, avvolgerlo nella carta forno e lasciarlo in frigorifero tutta la notte. Preriscaldare il forno a 180°C, ricavare dall'impasto freddo tante rondelle dello spessore di circa 1 cm o poco più, sistemarle su una leccarda ricoperta di carta forno e cuocere per 12 minuti. Una volta cotti, tirarli fuori dal forno e lasciarli raffreddare leggermente, passare nello zucchero a velo ancora caldi e lasciarli raffreddare su una griglia. Conservare in scatole di latta."

Infine, ecco dei biscottini speziati con cioccolato e mandorle, presi da www.giallozafferano.it .
Hanno la consistenza degli amaretti, quindi sono croccanti fuori e morbidi dentro, il sapore è buonissimo, ho però eliminato i chiodi di garofano perché non mi piacciono.
Ingredienti:
120 gr di mandorle
120 gr di cioccolato fondente
120 gr di zucchero
1 albume
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
Tritare le mandorle finemente e grattugiare il cioccolato (io non ho avuto pazienza e ho buttato sia mandorle che cioccolato nel frullatore ...), poi aggiungere le spezie. Montare a neve fermissima l’albume insieme ad un pizzico di sale, poi aggiungere lo zucchero un cucchiaio alla volta, sempre sbattendo con lo sbattitore elettrico. Unire il composto di albume agli altri ingredienti e mescolare fino a che gli ingredienti saranno ben amalgamati: dovrà risultare un composto piuttosto duro.
Accendete il forno a 100°. Con l’impasto ottenuto, formate delle palline della dimensione di una noce (ne verranno circa 20) e metterle su di una teglia foderata con carta forno, distanziandole tra loro di circa 3-4 cm, ed infornatele per circa 30 minuti (dipende dal forno, io le ho tenute circa 45 minuti) a 100° (non appena la superficie dei biscotti inizierà a creparsi e indurirsi). Trascorso il tempo necessario sfornate i biscotti e lasciateli raffreddare, dopodiché conservateli in una scatola di latta.






mercoledì 17 dicembre 2008

Si può fare ....

anzi .... si DEVE fare

Copiato dal blog di Laura:
"Cari amici, scusate se vi posso sembrare invadente e in qualche misura arrogante. Premesso che non voglio offendere nessuno, come ogni anno, invito tutti gli amici a ricordarsi che Il Natale è soprattutto la festa dell' Amore, della fratellanza ma principalmente è la festa dei Bambini. Forse non si festeggia la nascita di uno di essi? E' l'unico momento (purtroppo) dove tutte le diversità debbono scomparire e deve prendere il sopravvento lo spirito di solidarietà. Come ho già fatto l'anno scorso Vi invito a destinare una piccola percentuale delle somme che spenderete per i regali di Natale( so che quest'anno le somme sono già piccole) a comprare un sacchetto di generi alimentari di prima necessità. Vi riporto alcuni esempi: una busta di latte 80cent.1 pacco di pasta 85 cent. 1 di zucchero 90 cent. 1 pacco di biscotti 1 euro pomodori pelati 60cent ecco basta entrare anche in un discaunt e spendere anche 5 euro e destinarli al più vicino orfanotrofio oppure a una casa famiglia.Farete felici dei bambini che purtroppo non sono stati baciati dalla fortuna come i Nostri e che hanno perso tutta la loro prerogativa di essere bimbi:l 'innocenza, la spensieratezza, la genuinità, molto di loro hanno vissuto e continueranno a vivere (nel ricordo) esperienze che hanno violato il loro status di BAMBINO. Adesso basta, non voglio lagnarvi più di tanto, vi chiedo scusa di questa mia invasione, so che magari vi ho reso tristi per qualche minuto della vostra vita, ma lo faccio per poter, dalla vostra tristezza momentanea, regalare qualche minuto di felicità negata ai BAMBINI.
Invito tutti gli amici blogger di pubblicare un post riguardo a questa iniziativa, mettiamo da parte almeno una vota il Valzer della catena di S.Antonio dei vari premi e impegniamoci per questa causa."

venerdì 12 dicembre 2008

Biscottini profumati con cuore di nutella .... e un aiuto per Lucky

Biscotti ... biscotti ... biscotti ... questo periodo non vedo altro, e ne sono felice!!!!! Devo dire la verità, quando si parlava di biscotti, avevo una visione pittosto limitata: adesso, invece, più ne scopro, più ne faccio e più ne voglio fare!!!!!!

Questa ricetta l'ho trovata su cooker.net e, più precisamente, è una ricetta di ilaria81.
Adoro l'aroma dell'arancia nei dolci, ma soprattutto nei biscottini! E qui, insieme all'arancia, si sentono profumi di cannella, vaniglia, per non parlare della nutella ...
1 bicchiere di olio di semi
1 bicchiere di zucchero
1/2 bicchiere di latte
1/3 di bicchiere di marsala
la farina 00 che prende
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di ammoniaca
un pizzico di sale
un pizzico di cannella, di chiodi di garofano, di scorza di arancia grattuggiata e di vaniglia
nutella
zucchero a velo/cannella e scorza d'arancia
Profumare lo zucchero a velo con la scorza dell'arancia e la cannella e mettere da parte. Mettere in un contenitore l'olio, il latte, il marsala, i chiodi di garofano macinati, la cannella, la scorza dell'arancia, la vaniglia e lo zucchero e amalgamare per bene il tutto.
Unire il lievito, il pizzico di sale e piano piano la farina che prende, girando prima con un cucchiaio di legno e poi a mano il meno possibile, fino ad avere un impasto morbido e molliccio, io mi sono infarinata le mani. Mettere a riposare a temperatura ambiente per mezz'ora.
Poi riprendere l'impasto, prelevare un pezzetto della grandezza di una noce, aprirlo un pò e mettere con un cucchiaino un pò di nutella; poi richiudere per bene formando una pallina, mettere su una teglia con carta da forno e appiattire leggermente. Formare in questo modo tutti i biscottini e cuocere a 170° per 15/20 minuti. Appena tirati fuori dal forno (saranno ancora morbidi, si induriranno poco all'aria), rotolarli nello zucchero a velo aromatizzato.
Ho appena letto sul blog di serena di questo cucciolo che cerca un padrone. Vorrei poterlo prendere io, ma non è possibile. Pubblicando la sua foto spero di dare una mano a trovare qualcuno che si occupi di lui.


martedì 9 dicembre 2008

Passeggiata in Ciociaria

Lunedì 8 dicembre: un giorno di festa e una bellissima giornata ... cosa c'è di meglio di una passeggiata con amici?
Decidiamo per la Ciociaria, è vicina e non ci andiamo spesso.
Il paese si chiama Alvito.

Il panorama che si vede è molto bello, l'aria è frizzantina e, a parte una piccola fiera di paese, in giro c'è pochissima gente.

Siamo in un piccolo paesino, e il motivo per cui la gente non sta in giro è probabilmente anche perché è indaffarata nei preparativi del pranzo, come si vede anche dai camini che fumano, e io non so che darei per poter sbirciare dalle finestre e vedere le signore indaffarate in cucina ...

Come ho detto, c'è una piccola fiera: bancarelle con cosine di natale, abbigliamento e qualcuna con prodotti tipici.










Verso l'ora di pranzo, dopo una bella passeggiata lungo le viette del paese, visto che nessuna famigliola ci ha invitato al loro pranzo di famiglia, decidiamo di cercare un ristorante.
Ce ne consigliano uno, appena fuori il paese, e vista la tarda ora decidiamo subito per quello.
Devo dire di non aver mangiato cose speciali, un antipasto classico di montagna (ottimo il prosciutto), maltagliati ai fagioli e fettuccine al tartufo e funghi porcini come primo e un arrosto (buonissimo) con insalata.

E adesso veniamo al vero motivo di questa gita ad Alvito ... eh eh eh eh ...... l'Antica Pasticceria F.lli Di Tullio!!!!
Ho mangiato i torroncini in ufficio, li avevano regalati al mio capo, e dopo due giorni ero lì davanti per fare una scorta (moderata, purtroppo, visto il costo.... ma ne vale la pena).

E' una pasticceria di antica storia napoletana e nasce nel lontano 1850. Utilizzano antiche tecniche artigianali e i torroncini vengono tagliati e incartati a uno a uno.
Il sapore è speciale, ce ne sono di tantissimi tipi, dalla nocciola alla castagna, al cioccolato, al caffè, al croccante, ecc.; poi ci sono babà, pastiere, torte di ricotta, ecc.




Insomma, abbiamo fatto una bella scorta di dolcetti, e poi abbiamo continuato la passeggiata.
Alle spalle le montagne innevate e candide davano un senso di pace, acuito dal fatto che ormai il paesino era veramente deserto.















Ed ecco qui il bottino raccolto ..... che bontà !!!!!!



domenica 7 dicembre 2008

Biscottini all'arancia e uva passa e cantucci cioccolato, cannella e uva passa

Altri biscottini ... E che biscottini!!!!!!!!! Sono semplicemente FANTASTICI!!!!!


Per quelli all'arancia e uva passa devo ringraziare la cara Arietta: appena li ho visti sul suo blog me ne sono innamorata, e dopo averli assaggiati ancora di più! Sono buonissimi!! Grazie!!!

Ingredienti:
200 gr farina 00
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
125 gr burro
140 gr zucchero
1 uovo leggermente sbattuto
1/2 cucchiaino di essenza di vaniglia (io non avevo e ho messo la vanillina)
120 gr di uva passa
la scorza grattugiata di 1 arancia
1 pizzico di sale
Ammorbidire il burro a temperatura ambiente e lavorarlo con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Setacciare la farina, il lievito e un pizzico di sale in una terrina. Incorporare l'uovo e la vaniglia alla crema di burro, unire quindi gli ingredienti secchi, l'uva passa e la scorza d'arancia.Come Arietta, ho formato delle palline della grandezza di una noce e le ho messe sulla teglia con carta da forno ben distanziate. Cuocere a 190° per circa 12-15 minuti fino a quando saranno leggermente dorati.

I cantucci invece li ho fatti con una ricetta di Giuliana di coquinaria. Non piacendomi i datteri (la ricetta originale li prevedeva) ho messo l'uva passa. Anche questi ottimi!!!

Ingredienti:
2 uova
230 gr zucchero semolato
300 gr farina 00
100 gr di uva passa
70 gr di cioccolato fondente
1 cucchiaino abbondante di cannella
30 ml di latte
1 cucchiaino raso di ammoniaca per dolci
8 gr di lievito
poco zucchero a velo
Ridurre il cioccolato in piccoli pezzetti. Sbattere le uova con lo zucchero fino ad avere un composto spumoso, poi incorporare con un cucchiaio di legno la farina setacciata con il lievito e la cannella. Diluire l'ammoniaca nel latte e aggiungere al composto. Unire, infine, i pezzetti di cioccolato e l'uva passa e amalgamare il tutto.
Essendo l'impasto poco lavorabile perché morbido, l'ho messo su carta da forno spolverata con zucchero a velo e gli ho dato la forma di un salame. L'ho poi diviso in due, sempre con le mani sporche di zucchero a velo (durante la cottura cresce parecchio).
Mettere in forno a 170° e cuocere per circa 20/30 minuti (fino a doratura).

martedì 2 dicembre 2008

Corona di girelle al cioccolato

Questo dolce nasce dal bisogno di qualcosa di buono per la colazione.
Ero rimasta senza niente, una mattina ho mangiato i biscotti plasmon di mia figlia......
Non so se vi succede, ma io ho come memorizzato in qualche parte nascosta tutte le ricette che ho stampato, e sto parlando di centinaia di ricette!!
Arriva il giorno, come mi è successo ieri, che ho voglia di qualcosa, in questo caso qualcosa per la colazione, e la sensazione è come se già avessi in mente cosa, ma non lo sapessi esprimere..... Contorto?? Un pochino si, eh .... Insomma, cercavo qualcosa, e quando ho visto questa ricetta, stampata da cooker.net (ricetta di niche) più di un anno fa, ho detto: eccola!! Tante volte l'ho vista, ma non mi ispirava... stavolta cercavo proprio quella!!

Vabbè, a parte tutte le mie elucubrazioni mentali, che già sono contorte, poi a spiegarle ci si mette ancora di più, questa corona di girelle al cioccolato è proprio buona, ottima per la colazione!
Ecco la ricetta:
450 gr di farina 00 (io avevo la 0 o quella per dolci con il lievito, e anche se in apparenza non era adatta a questa ricetta, ho usato quest'ultima)
90 gr di burro
1 cucchiaino di lievito (che io naturalmente ho eliminato)
100 gr di zucchero
2 uova
150 ml di latte
Per la farcitura:
25 gr di burro fuso
100 gr di gocce di cioccolato (io non le ho pesate, ma ho coperto interamente la pasta stesa)
40 gr di granella di nocciole
2 cucchiai di latte per lucidare
zucchero a velo

Ho mischiato la farina con il burro, poi ho aggiunto lo zucchero, le uova ed il latte, mescolando fino ad avere un impasto morbido.
Stenderlo in un quadrato di circa 35 cm di lato, il mio sarà stato alto circa 1/1,5 cm; io l'ho steso su un foglio di carta da forno leggermente infarinata, perché ho visto che era molto morbido e non mi andava di aggiungere altra farina. Spennellare col burro fuso e aggiungere le gocce di cioccolato e la granella di nocciole.
A questo punto arrotolare, tirando su la carta da forno e comprimendo un pò con le mani infarinate a mano a mano che si formava il rotolo. Una volta finito, premere leggermente per dare meglio la forma e poi tagliare a fettine di circa 2/2,5 cm di spessore.
Imburrare e infarinare una teglia di 26 cm di diametro e disporre le girelle a cerchio leggermente sovrapposte l'una sull'altra fino a chiudere il cerchio.
Spennellare con il latte e cuocere in forno caldo a 180° per circa 30 minuti, o comunque fino a doratura.
Una volta freddato, spolverizzare con zucchero a velo.

Il risultato è un dolce che fuori ha la consistenza della frolla, ma dentro è morbido quasi come un ciambellone. Naturalmente il ripieno può essere variato a seconda dei propri gusti :-)