mercoledì 28 luglio 2010

Fiori di zucca ripieni

Questa ricetta l'ho provata per la prima volta qualche settimana fa, quando mia sorella mi ha regalato un bel mazzo di fiori di zucca e non sapevo come farli.
Ho trovato sul sito della Cucina Italiana un post che raccoglieva proprio le ricette con i fiori di zucca e ho scelto questa di Nadia Ambrogio, che prevede la cottura in forno.
Il ripieno è composto da patate lesse schiacciate, basilico (la ricetta diceva origano e maggiorana), parmigiano e poco aglio tritato.

Una volta privati del pistillo e lavati velocemente sotto acqua corrente, si farciscono con il composto e si "arrotolano" le punte per chiudere.

Ho messo la carta da forno in una teglia, un goccio d'olio, i fiori, ho cosparso di parmigiano e pangrattato, un altro goccio d'olio e cotto in forno una mezz'ora a 180°.

venerdì 9 luglio 2010

Calamari ripieni e tonno al sesamo con pomodorini

Due ricettine di pesce buone buone ....

Ho preparato il ripieno con i tentacoli cotti in un pò d'olio e uno spicchio d'aglio e poi tritati; ho aggiunto un cucchiaino di capperi, un pò di pangrattato mischiato a prezzemolo e pecorino (che avevo già pronto), pezzetti di olive di Gaeta, un pizzico di sale, e ci andava anche un uovo, ma mi sono dimenticata ....
Ho riempito i calamari (non troppo, altrimenti "scoppiano"), chiusi con uno stuzzicadenti e ho cotto con un goccio d'olio, cipolla fresca tritata, olive nere di Gaeta e bagnato con vino secco (io ho usato la grappa).

Avevo poi una fetta di tonno, che ho tagliato a pezzettini e ho passato nel sesamo; quindi ho messo in frigo a riposare. Nel frattempo ho lavato dei pomodorini, li ho tagliati a metà e ho eliminato i semi: li ho conditi con sale, limone, olio, peperoncino, aglio tritato e basilico e ho fatto riposare anche questo una mezz'ora in frigo.
Poi ho fritto in olio bollente i bocconcini di tonno e li ho messi sulla carta assorbente e poi li ho leggermente salati.
Ho messo in un piatto della rucola selvatica (che ho seminato in un vaso sul balcone e finalmente sta crescendo!), ho messo sopra il tonno e completato con i pomodorini precedentemente messi in frigo.

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Appena letto qui
......Ieri mi ha telefonato l'impiegata di una società di recupero crediti,per conto di Sky.
Mi dice che risulto morosa dal mese di settembre del 2009. Mi chiede come mai.
Le dico che dal 4 aprile dello scorso anno ho lasciato la mia casa e non vi ho più fatto ritorno. Causa terremoto. Il decoder sky giace schiacciato sotto il peso di una
parete crollata.
Ammutolisce.
Quindi si scusa e mi dice che farà presente quanto le ho detto a chi di dovere. Poi, premurosa, mi chiede se ora, dopo un anno, è tutto a posto.
Mi dice di amare la mia città, ha avuto la fortuna di visitarla un paio di anni fa. Ne è rimasta affascinata. Ricorda in particolare una scalinata in selci che scendeva dal Duomo verso la basilica di Collemaggio.
E mi sale il groppo alla gola. Le dico che abitavo proprio lì.
Lei ammutolisce di nuovo. Poi mi invita a raccontarle cosa è la mia città oggi.
Ed io lo faccio.
Le racconto del centro militarizzato. Le racconto che non posso andare a casa mia quando voglio. Le racconto che, però, i ladri ci vanno indisturbati.
Le racconto dei palazzi lasciati lì a morire. Le racconto dei soldi che non ci sono, per ricostruire. E che non ci sono neanche per aiutare noi a sopravvivere.
Le racconto che, dal primo luglio, torneremo a pagare le tasse ed i contributi, anche se non lavoriamo. Le racconto che pagheremo l'i.c.i. ed i mutui sulle case distrutte. E ripartiranno regolarmente i pagamenti dei prestiti. Anche per chi non ha più nulla. Che, a luglio, un terremotato con uno stipendio lordo di 2.000 euro
vedrà in busta paga 734 euro di retribuzione netta. Che non solo torneremo a pagare le tasse, ma restituiremo subito tutte quelle non pagate dal 6 aprile.
Che lo stato non versa ai cittadini senza casa,che si gestiscono da soli, ben ventisettemila, neanche quel piccolo contributo di 200 euro mensili che dovrebbe aiutarli a pagare un affitto. Che i prezzi degli affitti sono triplicati. Senza nessun controllo. Che io pago ,in un paesino di cinquecento anime, quanto Bertolaso pagava per un'appartamento in via Giulia, a Roma.
La sento respirare pesantemente. Le parlo dei nuovi quartieri costruiti a prezzi di residenze di lusso.
Le racconto la vita delle persone che abitano lì. Come in alveari senz'anima. Senza neanche un giornalaio. O un bar. Le racconto degli anziani che sono stati sradicati dalla loro terra. Lontani chilometri e chilometri. Le racconto dei professionisti che sono andati via. Delle iscrizioni alle scuole superiori in netto calo. Le racconto di una città che muore.
E lei mi risponde, con la voce che le trema. " Non è possibile che non si sappia niente di tutto questo. Non potete restare così. Chiamate i giornalisti televisivi. Dovete dirglielo. Chiamate la stampa. Devono scriverlo."

Loro non scrivono voi fate girare

sabato 3 luglio 2010

Ragù estivo

Non so neanche se si scrive così ragù (ragout?), ma va bene così, sennò mi dicono di fare la sofisticata .....
Un semplicissimo condimento per la pasta, in questo caso all'uovo.

Ho cotto mezza melanzana a cubetti con un pò d'olio (diciamo quasi fritta).
Ho poi messo in una padella olio, due spicchi d'aglio, scalogno/sedano/carota tritati e ho lasciato cuocere al massimo 5 minuti, forse meno.
Ho quindi aggiunto due salsicce maiale/pollo (del macellaio di fiducia, ottime!) sbriciolate, 7/8 foglie di basilico spezzettato, bagnato con meno di mezzo bicchiere di vino bianco e lasciato cuocere il tutto il tempo necessario alla cottura delle salsicce (5/6 minuti).
Infine ho unito le melanzane e fatto insaporire.

Ho condito la pasta all'uovo, un ultimo giro di olio "buono" a crudo e servite :-)