venerdì 27 giugno 2008

focaccia integrale


Questa ricetta l'ho presa dal blog cucinailoveyou, ed è molto buona!!!! Avevo un pacco di farina integrale oramai da qualche mese e volevo utilizzarlo prima che scadesse..... Quindi mi sono messa alla ricerca e ho trovato questa ricetta (metto la ricetta originale, tra parentesi le dosi che ho fatto io):
600 gr di farina integrale (300 gr)
200 gr di acqua (100 gr + altra per ammorbidire l'impasto)
100 gr di latte (50 gr)
50 gr di olio evo (30 gr)
10 gr di zucchero (un cucchiaino raso)
15 gr sale (un cucchiaino abbondante)
1 cubetto di lievito di birra (meno della metà, saranno stati 8/10 gr)
La ricetta prevedeva la lavorazione con il bimby, che io non ho.... Quindi ho fatto sciogliere il lievito nell'acqua tiepida con lo zucchero. Ho messo la farina in un recipiente, ho aggiunto l'acqua col lievito, il latte, l'olio e dopo aver impastato tutto il sale. Ho aggiunto a mano a mano altra acqua, perché l'impasto mi sembrava troppo duro, saranno stati altri 40/50 gr.
Poi ho messo a lievitare per circa 2 ore (dovevo uscire, il tempo di ritornare), ho steso in una teglia, ho bucato con le dita e ho fatto lievitare per un'altra mezz'ora. Ho messo un'emulsione di acqua e olio, sale grosso (non troppo) e cotto in forno a 200° per 25 minuti.
E' venuta fuori una focaccia non croccante, o meglio, era croccante, ma nello stesso tempo morbida, non so come spiegare, forse friabile, nel senso che non sentivi una crosta dura, ma come se fossero tante crosticine leggere...... Insomma, secondo me è molto buona, non rimane pesante, come a volte mi è successo per il pane integrale, ed è anche saporita!!!!

pasta estiva


Ieri sera ho fatto questa pasta che considero prettamente estiva in quanto, naturalmente, dà il meglio di sé con le zucchine fresche fresche appena colte....... Ieri, infatti, mio marito me le ha portate, regalate da una signora alla quale era andato a fare un lavoro, e quindi ho deciso subito di farla. E' molto semplice, ma molto buona!!!!!! Cuocio le zucchine con un pò d'olio, sale e la cipolla fresca (anche quella dell'orto della signora...) e alla fine aggiungo un'abbondante manciata di basilico. Nel frattempo cuocio la pasta e poi la condisco con le zucchine. Faccio un altro giro d'olio evo, una bella grattuggiata di pecorino e.... voila: un primo piatto semplice, veloce e BUONISSIMO!!

martedì 24 giugno 2008

amaretti sardi


Gli amaretti sono stati (spero di usare il passato, oramai.....) motivi di litigio con mio marito, che me li ha sempre chiesti e io, o perché volevo fare un'altra cosa, o perché non venivano come diceva lui, non l'ho mai accontentato..... Dopo l'ennesima litigata perché li avevo fatti male (!!!!!!!!!!!!!!!!!!), ho trovato questa ricetta sul forum di Gennarino e quando li ho visto ho detto "Eccoli!!".
Così li ho provati subito. Risultato ottimo!!!!!! Il marito contento ("Finalmente"), io idem, anche se la prossima volta invece della fialetta di aroma al limone (non so neanche io perché l'ho messa, con tutti i limoni che ho a casa...) metterò la buccia grattata, tutto un altro sapore!!!!!.
Allora, ecco gli ingredienti come scopiazzati dal forum di Gennarino (io, visti i precedenti, ho avuto la malaugurata idea di fare metà dose... risultato: spariti in metà giornata):
500 gr di mandorle pelate e ridotte in farina, 375 gr di zucchero semolato, aroma limone (meglio la buccia grattata!!!!!!), 4/5 albumi, dipende dalla grandezza, essenza di mandorla amara. Ridurre le mandorle in farina ed aggiungerle allo zucchero, al limone e all'essenza di mandorla amara (io purtroppo non l'avevo). Montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungerli alle mandorle inziando con due cucchiaiate per stemperare, poi a mano a mano fino a raggiungere un composto né troppo morbido, né troppo duro (potrebbero non servire tutti gli albumi). Formare delle palline della grandezza di una noce, rotolarle nello zucchero e metterle in una teglia coperta di carta da forno. Infornare a 170° per una decina di minuti, poi abbassare a 150°, regolandosi, per quanto riguarda il tempo, dal colore.
Come dicevo, sono buonissimi, ma sentivo un pò troppo il sapore dell'aroma al limone, non di limone, proprio dell'aroma in fialetta, che non mi fa impazzire. Sicuramente la prossima volta mettero o qualche goccia o ancora meglio la buccia grattata.

giovedì 19 giugno 2008

torta alle albicocche


...... e oggi ho fatto anche questa torta! Mio cognato ha un albero di albicocche e quest'anno la produzione è andata alla grande!!!! In cucina ne ho una busta piena.... si profilano all'orizzonte tanti dolci con questo frutto ..... Per comininciare, quindi, ho fatto questa; ecco gli ingredienti:

2 uova, 100 gr di zucchero, 200 gr di farina, la scorza di un limone grattuggiata, 1 bicchiere di latte, 1/2 bustina di lievito;

per la copertura: albicocche mature, 100 gr di zucchero, 100 gr di burro, 6/7 amaretti duri








Ho montato le uova con lo zucchero e aggiunto la scorza grattuggiata del limone, la farina e il lievito setacciati insieme. Ho versato in una tortiera (la mia era col buco diametro 26) imburrata e infarinata, ho messo le albicocche tagliate a spicchi su tutta la superficie, ho cosparso di zucchero e sbriciolato sopra gli amaretti. Poi ho versato il burro fuso freddo (non ce l'ho messo tutto, ne ho lasciato un pochino) e infornato per circa 40 minuti a 175°; gli ultimi 15 minuti ho abbassato a 160° e messo la funzione ventilata.

Una volta cotta mi sembrava che una volta levata dallo stampo, si sarebbe spatasciata sul piatto.... era morbidissima!!!!!!! Invece, con una mossa da acrobata (!) ho prima rovesciato velocemente su un piatto e poi, sempre al volo, su un'altro ancora, in modo che la parte croccante con le albicocche stesse sopra e non sotto. Il risultato è quello che si vede dalle foto, carina, no?

Per quanto riguarda il sapore, gli amaretti ci stanno benissimo (la ricetta originale prevedeva le mandorle che io non avevo in casa), il sapore è buono, la crosticina sopra è deliziosa e in contrasto con la morbidezza della ciambella; si sente un leggero gusto amarognolo, ma appena appena, forse perché alcune albicocche non erano tanto mature. Nel complesso mi piace molto e la proverò anche con altra frutta.

ciambelline al vino


Ho appena iniziato questo blog, e già mi attardo ad aggiornare..... Sono stati giorni un pò di corsa, oggi spero di recuperare.

Quando ho inziato a fare questa ricetta, non ero tanto convinta...... non mi entusiasmava..... Si, le ciambelline sono buone, ma non mi fanno impazzire.... Ho cominciato quindi senza troppo entusiasmo e aspettative.

Gli ingredienti sono questi: 1 bicchiere di vino bianco, 1 bicchiere di olio di semi, 1 bicchiere e 1/2 di zucchero, farina q.b. per avere un impasto della consistenza simile alla frolla. Ho cominciato a lavorare gli ingredienti e poi ho formato le ciambelline; le ho passate nello zucchero da un lato e poggiate in una teglia coperta da carta da forno. Infine cotte in forno a 200° per circa 30; gli ultimi 10 minuti, siccome le ciambelline sembravano cotte sotto e un pò crude dentro e sopra, ho alzato la teglia nel forno e ho abbassato a 190°.

Una volta freddate ho cominciato ad assaggiarle.... buone.... presa un'altra.... però...... insomma, non dico che le ho finite subito, ma avrei voluto!!!!

Sarà che non mi spettavo tanto da queste ciambelline, invece il risultato è stato ottimo!!