martedì 24 giugno 2008

amaretti sardi


Gli amaretti sono stati (spero di usare il passato, oramai.....) motivi di litigio con mio marito, che me li ha sempre chiesti e io, o perché volevo fare un'altra cosa, o perché non venivano come diceva lui, non l'ho mai accontentato..... Dopo l'ennesima litigata perché li avevo fatti male (!!!!!!!!!!!!!!!!!!), ho trovato questa ricetta sul forum di Gennarino e quando li ho visto ho detto "Eccoli!!".
Così li ho provati subito. Risultato ottimo!!!!!! Il marito contento ("Finalmente"), io idem, anche se la prossima volta invece della fialetta di aroma al limone (non so neanche io perché l'ho messa, con tutti i limoni che ho a casa...) metterò la buccia grattata, tutto un altro sapore!!!!!.
Allora, ecco gli ingredienti come scopiazzati dal forum di Gennarino (io, visti i precedenti, ho avuto la malaugurata idea di fare metà dose... risultato: spariti in metà giornata):
500 gr di mandorle pelate e ridotte in farina, 375 gr di zucchero semolato, aroma limone (meglio la buccia grattata!!!!!!), 4/5 albumi, dipende dalla grandezza, essenza di mandorla amara. Ridurre le mandorle in farina ed aggiungerle allo zucchero, al limone e all'essenza di mandorla amara (io purtroppo non l'avevo). Montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungerli alle mandorle inziando con due cucchiaiate per stemperare, poi a mano a mano fino a raggiungere un composto né troppo morbido, né troppo duro (potrebbero non servire tutti gli albumi). Formare delle palline della grandezza di una noce, rotolarle nello zucchero e metterle in una teglia coperta di carta da forno. Infornare a 170° per una decina di minuti, poi abbassare a 150°, regolandosi, per quanto riguarda il tempo, dal colore.
Come dicevo, sono buonissimi, ma sentivo un pò troppo il sapore dell'aroma al limone, non di limone, proprio dell'aroma in fialetta, che non mi fa impazzire. Sicuramente la prossima volta mettero o qualche goccia o ancora meglio la buccia grattata.

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